martedì 30 dicembre 2008

Presepio in Chiesa dei Frari


Il Presepio in Chiesa dei Frari è sicuramente uno dei più belli di Venezia. Dalla entrata laterale della Chiesa dei Frari si può accedere direttamente all'area riservata al Presepio, l'entrata a questa parte della chiesa è gratuita. Il Presepio in Chiesa dei Frari stupisce per le sue giuste proporzioni ma non solo. Molti personaggi si muovono tramite meccanismi (come l'arrotino o il fabbro), e lo scenario si trasforma di continuo tramite un uso sapiente delle luci che cambiano simulando il giorno e poi la notte. Questo presepio ha una tradizione decennale che lo rende conosciuto a molti veneziani che non mancano di visitarlo durante le festività natalizie. Specialmente i bambini rimangono incantati dalla vista del presepio della Chiesa dei Frari. Il presepio rimarrà aperto almeno fino al giorno dell'Epifania. Per arrivare con il vaporetto vicino alla Chiesa dei Frari bisogna scendere alla fermata chiamata "S. Tomà", (linee 1 e 2). Per andare alla Chiesa dei Frari a piedi da Piazzale Roma saranno necessari 6-7 minuti di cammino seguendo le indicazioni per l'area di Rialto. Dalla stazione ci vogliono circa 12 minuti a piedi per raggiungere la Chiesa dei Frari. Per poter visitare la Chiesa dei Frari si paga un biglietto di ingresso di 3 euro.

lunedì 29 dicembre 2008

Capodanno a Venezia: Love 2009


"Love 2009" si tiene a Venezia ed è con molte probabilità l'evento di Capodanno più importante in Italia. "Love 2009" è giunto alla seconda edizione e si terrà come lo scorso anno in Piazza San Marco. "Love 2009" viene organizzato da Marco Balich, che sarà il promoter anche del prossimo Carnevale di Venezia. Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre avrà luogo il bacio collettivo tra migliaia di innamorati (furono 60.000 l'anno scorso), ed i tradizionali fuochi d'artificio esplosi in Bacino San Marco. Il bacio è naturalmente simbolo di pace ed amore, da considerarsi pienamente inserito nel contesto di una città romantica quale è Venezia. Dopo il bacio sul palco si esibiranno numerosi artisti per quella che viene definita la colonna sonora di "Love 2009". Uno spettacolo simile verrà proposto anche in Piazza Ferretto a Mestre. Nella foto: il palco in Piazza San Marco, già pronto per ospitare i festeggiamenti del Capodanno a Venezia con "Love 2009". Per arrivare in Piazza San Marco in vaporetto potete prendere le linee 1 o 2 da Piazzale Roma o dalla stazione, (costo del biglietto € 6,50), e scendere alla fermata "Vallaresso". Per raggiungere San Marco a piedi ci si impiega dai 30 ai 40 minuti (a seconda dell'andatura), sarà sufficiente seguire la folla che si dirige in centro, oppure i numerosi cartelli gialli con scritta nera e freccia con indicazione Per San Marco. Non dimenticatevi di portare una bottiglia di spumante!

domenica 28 dicembre 2008

Campiello dei Squellini


Il Campiello dei Squellini si trova a poca distanza
dall'Università di Ca' Foscari a Venezia, ad un paio di minuti a piedi da Campo San Barnaba e da Ca' Rezzonico (il Museo del '700). Il Campiello dei Squellini si chiamava anticamente Campiello dei Scudeleri. Tale nome era dovuto a coloro che in questa zona fabbricavano le scodelle di maiolica già nel Medioevo. Gli Scudeleri erano uniti in corporazione con i Bocaleri, (i fabbricanti dei boccali) fin dal 1420, ed avevano la sede della loro "Arte" presso la Chiesa dei Frari. Il Campiello dei Squellini viene percorso quotidianamente da centinaia di residenti, turisti ma soprattutto dagli studenti universitari che vanno a frequentare i corsi a Ca' Foscari. In Campiello dei Squellini si trova la libreria Cafoscarina, Dorsoduro 3259, tel. +39 041 5243686, ed un negozio di abbigliamento. Nei giorni scorsi sono stati piantati dei nuovi alberelli, (vedi foto), per sostituire quelli abbattuti di recente perchè "ammalati". Essi faranno compagnia ai 2 platani già presenti che apparentemente sembrano avere un centinaio di anni. Su un muro del Campiello dei Squellini è installata un'opera in mosaico del pittore/scultore/scrittore Marcello Pirro, datata 1973- 1980. Marcello Pirro è mancato recentemente a Ravenna (il 29 novembre 2008), dove si era trasferito negli ultimi anni. Egli era nato ad Apricena (FG) nel 1941, ma era cresciuto a Milano ed aveva sviluppato il suo talento artistico a Venezia. Ho conosciuto personalmente Marcello Pirro ed ho avuto l'occasione per apprezzarne le doti sia artistiche che umane. Lo ricordiamo con affetto.


venerdì 26 dicembre 2008

Ponte del Diavolo in Restauro


Il Ponte del Diavolo si trova lungo il canale interno di Torcello e congiunge la parte abitata dell'isola a quella adibita alla coltivazione. Il Ponte del Diavolo ed un ponte privato di Venezia, chiamato Ponte Chiodo, localizzato in Rio di San Felice, (vicino alla Scuola Grande della Misericordia), hanno in comune una singolare caratteristica: sono gli unici ponti rimasti in laguna privi di spallette, che sono i parapetti che normalmente possiedono i ponti di Venezia. La leggenda vuole che durante le notti di luna piena sia possibile vedere sopra a questo ponte il Diavolo in persona, sotto forma di un gatto nero. Il Ponte del Diavolo dà anche il nome ad un conosciuto ristorante che si trova a solo pochi passi da esso. Il Ponte del Diavolo è, come la riva adiacente, in restauro da parecchi mesi. A causa dei lavori si deve camminare per una deviazione che allunga di alcuni minuti il tempo per percorrere il tratto di strada dall'imbarcadero dei vaporetti fino al centro di Torcello. Le foto documentano la condizione attuale del Ponte del Diavolo.

Aggiornamento. Questo restauro del Ponte del Diavolo è terminato il 6 agosto 2009.

giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale!

Lo staff di Alloggi Barbaria augura a tutti i clienti ed
ai numerosi e affezionati lettori di questo blog un Buon Natale!


mercoledì 24 dicembre 2008

Palazzo Labia


Il Palazzo Labia si trova a Venezia, a cinque minuti a piedi dalla stazione Santa Lucia. Palazzo Labia fu terminato nel 1750 dall'architetto Alessandro Tremignon senza lesinare sui costi, la spesa per completarlo fu infatti di un milione di ducati d'argento, una cifra astronomica per l'epoca. Il Palazzo Labia possiede due facciate, la prima sul Campo San Geremia mentre l'altra è rivolta verso il Canale di Cannaregio, una delle principali vie d'acqua della città, seconda per importanza solo al Canal Grande di Venezia. La famiglia Labia era originaria della Spagna ed era famosa per la sua ricchezza. Le cronache riportano che alla fine di una festa il capo famiglia pronunciò la frase: "Li abbia o non li abbia (i soldi, n.d.r.), sarò sempre un Labia", e ai suoi servitori fece gettare in acqua tutte le posate, stoviglie e vasi che erano in oro massiccio. A Palazzo Labia si tenne un'altra celebre festa, la sera del 3 settembre 1951. Don Carlos Beistegui, che fu l'ultimo privato a possedere Palazzo Labia, invitò il meglio del jet-set internazionale. Tra gli invitati figurarono infatti lo scrittore Orson Wells e l'Aga Khan, la soprano Maria Callas e l'attore Tyrone Power, solo per citarne alcuni. All'interno di Palazzo Labia si trova il celebre Salone conosciuto anche come Sala Tiepolo. Esso contiene dei meravigliosi affreschi del noto pittore Giambattista Tiepolo che furono dipinti nel 1746-47 e che prendono il nome di ciclo delle "Storie di Antonio e Cleopatra". Da qualche anno la Sala Tiepolo è in restauro e non si conosce ancora la data di fine dei lavori. Al termine dei restauri si potrà visitare quello che fu il salone da ballo di Palazzo Labia solo su appuntamento, chiamando lo +39 041 781111. Attualmente Palazzo Labia ospita la sede della Rai-TV del Veneto. La fermata del vaporetto più vicina per arrivare a Palazzo Labia è "Guglie" (linee 4.1-4.2-5.1-5.2), a poca distanza dal Ponte delle Guglie. Dalla nostra proprietà, partendo dalla fermata "Ospedale", ci si impiegano 18 minuti per andarci con il vaporetto della linea 5.1.

lunedì 22 dicembre 2008

Sandolo


Il sandolo è l'imbarcazione a remi più diffusa nella Laguna di Venezia. Il sandolo viene usato come barca da trasporto per persone o oggetti, per la pesca o per diporto. Essendo una barca piuttosto massiccia e stabile il sandolo viene adoperato dagli esperti per insegnare la voga alla veneta (si rema stando in piedi) ai principianti. Il sandolo può essere vogato da soli, ad un remo, o con due (la cosiddetta voga alla valesana), oppure da due, tre o fino a quattro rematori. Nei secoli a Venezia si sono diffuse delle varianti del sandolo che hanno preso dei nomi diversi a seconda del loro utilizzo. Tra queste possiamo citare il "Sandolo S-ciopon", adoperato nei secoli scorsi per andare a caccia in laguna, e la "Mascareta", più leggera ma meno stabile. Più tozzo ma maneggevole è il cosiddetto "Sandolo Buranello", usato appunto dai pescatori dell'Isola di Burano. Ai tempi della Serenissima era piuttosto diffuso il "Sandolo da Barcariol" che serviva a trasportare le persone che non potevano permettersi un viaggio in gondola. Attualmente il "Sandolo da Barcariol" è di colore nero e viene usato esclusivamente per trasportare i turisti. Alcuni di questi speciali sandoli possono essere forniti anche di motore. Il sandolo è il protagonista di alcune regate che hanno luogo in laguna, specialmente quelle sociali delle Associazioni Remiere. Decine sono i sandoli che partecipano ogni anno alla Vogalonga, il principale evento per gli amanti della voga alla veneta. La lunghezza del sandolo varia tra i 5 e i 9 metri (quest'ultima è la misura per i sandoli da regata), mentre la larghezza massima è di 120 cm. Il peso massimo del sandolo raggiunge i 2,40 quintali.

venerdì 19 dicembre 2008

Cirk - Il Teatro del Circo


"Cirk - Il Teatro del Circo" è lo spettacolo che il Teatro Goldoni di Venezia ha allestito per il proprio pubblico per le sere di questo fine anno 2008. "Cirk - Il Teatro del Circo" vede come protagonisti gli attori-clown-giocolieri della compagnia teatrale di Venezia Pantakin. Tale compagnia è formata da 5 completi artisti che definire solo acrobati risulta riduttivo. Lo spettacolo è molto divertente e fila via liscio per tutta la sua durata, intrattenendo piacevolmente adulti e bambini. I più piccoli rimangono estasiati dalle esibizioni degli attori che dimostrano con abilità di saper miscelare la recitazione con le acrobazie unite a delle scenette esilaranti. Ho avuto la fortuna di poter vedere lo stesso spettacolo questa estate presso il Teatro Tenda del Parco San Giuliano e ne sono rimasto entusiasta. Lo posso quindi consigliare a tutti come un ottimo intrattenimento, adatto soprattutto alle famiglie. "Cirk - Il Teatro del Circo" viene diretto dal regista Ted Keijser con le musiche di Andrea Mazzacavallo. Lo spettacolo è previsto per le seguenti date: sabato 27 dicembre ore 20,30, domenica 28 ore 17,00, martedi 30 ore 20,30, mercoledi 31 ore 21,00 e giovedi 1 gennaio ore 17,00. Il prezzo varia dai 12 ai 35 euro a seconda delle riduzioni, degli ordini di posto e delle date. La fermata del vaporetto (linee 1-2) più vicina per arrivare al Teatro Goldoni di Venezia è quella di "Rialto", dai nostri alloggi lo si raggiunge con una passeggiata di 12 minuti. Per ulteriori informazioni potete contattare il Teatro Goldoni al telefono +39 041 2402014.

giovedì 18 dicembre 2008

Mercatino di Campo Santa Margherita


Il Mercatino di Campo Santa Margherita si svolge presso l'omonimo campo, a Venezia, che è uno dei luoghi più vivi della città. Il Campo Santa Margherita viene frequentato infatti da residenti, turisti e studenti fino a tarda notte per via dei numerosi locali che sono localizzati in zona. Il Mercatino di Campo Santa Margherita è un appuntamento importante per chi ama l'usato. Decine di bancherelle vengono predisposte per alcuni giorni e non per il solo week-end e così l'affluenza di acquirenti e semplici curiosi risulta sempre notevole. Una parte degli incassi del Mercatino di Campo Santa Margherita va sempre devoluta alla Associazione S. Giacomo Benefica (S. Croce, 1494, tel. +39 041 5241985). Ecco di seguito le date previste ed il calendario completo del Mercatino di Campo Santa Margherita per l'anno 2009: dal 13 al 23 febbraio, dal 10 al 20 aprile, dal 29 maggio al 6 giugno, dal 28 agosto al 7 settembre, dal 30 ottobre al 9 novembre. L'orario di apertura è dalle 10 alle 19. La fermata del vaporetto più vicina per arrivare al Mercatino di Campo Santa Margherita è "Ca' Rezzonico" (linea 1), ma anche dalle fermate "Piazzale Roma" (linee 1-2-41-42-51-52) o "S. Basilio" (linee 61-62) lo si può raggiungere con una passeggiata di circa 7 minuti.

Prossimi appuntamenti con il Mercatino di Campo Santa Margherita: 17-18-19-20 settembre 2010.

mercoledì 17 dicembre 2008

Graffiti a Venezia


I graffiti a Venezia sono ormai visibili un po' ovunque mentre fino a una decina di anni fa erano praticamente inesistenti. Molti clienti stranieri della nostra struttura mi chiedono se sia consentito ai writers di colorare e scrivere sui muri di Venezia. La mia risposta ovviamente è no. Non andrebbe mai concesso ai writers di fare dei graffiti sui muri, specialmente in una città d'arte. Non entro nel merito se i graffiti siano arte o meno. Penso che si dovrebbe consentire ai writers di fare dei graffiti su dei pannelli removibili montati su aree a loro dedicate, mai comunque sui muri delle case o peggio (come è già successo) sui monumenti. I graffiti sui muri mi hanno sempre dato un senso di degrado. Il governo sta pensando di inasprire la lotta ai writers con provvedimenti penali (carcere fino a due anni), ma una città come questa poco si presta agli inseguimenti di chi commette delle infrazioni. Delle telecamere nascoste installate in città potrebbero essere un deterrente ma non la soluzione del problema. Allora non resta che prevenire ritornando ad insegnare Educazione Civica nelle scuole e responsabilizzare i giovani aspiranti writers ad un comportamento consono al rispetto della città di Venezia e alla consapevolezza del decoro. Credo non sarebbe così difficile individuare degli spazi adatti per i writers, magari in qualche isola poco utilizzata della Laguna di Venezia. Come si vede nella foto i graffiti ed i disegni dei writers hanno a volte degli effetti sorprendenti.

lunedì 15 dicembre 2008

Kayak a Venezia


Si può usare il kayak a Venezia? Certamente, e ci si diverte anche molto. Vagare senza meta per i canali di Venezia è estremamante rilassante, soprattutto di domenica, quando il traffico lungo i rii della città è ridotto. Dall'acqua si possono scoprire degli angoli nascosti di Venezia che a piedi non avremmo mai l'opportunità di vedere. Inoltre il kayak offre il vantaggio di essere un mezzo silenzioso, sentire solo il lieve rumore della pagaia che si tuffa in acqua durante il percorso è proprio una bella sensazione. Arrivando dalla terraferma si può parcheggiare la macchina con sopra il proprio kayak all'Isola del Tronchetto o a Piazzale Roma e da lì scaricare in acqua il kayak e cominciare subito la gita. Il divertimento sarà anche più grande se ci saranno amici o parenti a farci compagnia. Consiglierei di evitare i canali al di fuori di Venezia perchè essendoci un limite di velocità più elevato (20 km/h) c'è spesso del moto ondoso. Non ci sarà alcun problema se decideremo di andare solo per i rii della città e lungo il Canal Grande, la spettacolare via d'acqua che divide in due la città. Approfittiamo inoltre della luce del sole perchè il kayak non ha le luci di posizione e quindi di sera la nostra passeggiata potrebbe essere pericolosa. Alla Vogalonga, la manifestazione remiera di protesta contro il moto ondoso che si svolge lungo la Laguna di Venezia, partecipano centinaia di kayak. Durante l'anno non è così facile vederne in giro anche se, come documentano le foto, non sembra inusuale. Se aveste bisogno di due istruttori di kayak vi potete rivolgere a Marco Ballarin e a René Seindal, i quali con passione da molti anni propongono degli interessanti itinerari lungo la Laguna di Venezia. Per ulteriori informazioni e per contattarli potete visionare il loro sito internet Venice Kayak.

sabato 13 dicembre 2008

Ponte dei Tre Archi


Il Ponte dei Tre Archi si trova a Venezia ed attraversa il Canale di Cannaregio, importante via d'acqua che conduce dal Canal Grande alla laguna. Il Ponte dei Tre Archi venne costruito in pietra nel 1503 ma fu completamente riedificato dall'architetto Andrea Tirali nel 1688, che comunque ne rispettò le linee originali. Vicino al Ponte dei Tre Archi si trova la Chiesa di San Giobbe, l'osteria Ai Canottieri (Cannaregio 690, Venezia, tel. +39 041 715408) e l'ex Macello che fu costruito durante la dominazione austriaca per concentrare i mattatoi sparsi un tempo per la città. L'area dell'ex Macello ha ospitato per una trentina d'anni molte società remiere di Venezia, tra le quali segnaliamo l'Associazione Settemari e la Remiera Tre Archi che da qualche tempo sono state trasferite presso il cantiere del Parco Villa Groggia. Attualmente questo è l'unico ponte di Venezia ad avere tre arcate mentre in passato anche il Ponte di S. Lorenzo aveva una struttura a tre archi. Vogliamo ricordare inoltre che durante il concorso per la costruzione dell'ultimo Ponte di Rialto, il grande architetto Andrea Palladio presentò un progetto di ponte a tre arcate, in stile neoclassico. Tale progetto non convinse e venne scelto invece quello ad arcata unica di Antonio da Ponte. Le fermate dei vaporetti più vicine a questo ponte sono "Crea" (linee 41-42) e "Tre Archi" (linee 51-52). Il Ponte dei Tre Archi è situato a circa 10 minuti a piedi dalla Stazione di Venezia Santa Lucia, e ci si può arrivare in 5 minuti anche dal Ghetto di Venezia.

venerdì 12 dicembre 2008

Barca in Cantiere


Attualmente la maggioranza delle imbarcazioni presenti nella Laguna di Venezia non sono più fatte di legno ma di materiali elastici e resistenti quali le vetro-resine. Le barche moderne vengono prodotte in serie tramite stampi all'interno degli ultimi cantieri rimasti in città. Normalmente le barche stazionano sulle rive, ormeggiate con corde e catene, ma a pagamento ci sono dei cantieri che effettuano le operazioni di rimessaggio. Le barche possono stare così al riparo dalle intemperie e durare molto più a lungo di quelle che invece stanno nei canali. Ci sono dei piccoli cantieri per il rimessaggio un po' ovunque a Venezia, mentre qualche cantiere più grande si trova ancora presso la Giudecca e nella zona a nord vicino alla Chiesa della Madonna dell'Orto. Verso Mestre ci sono dei cantieri lungo il Canal Salso. Altri cantieri si trovano lungo il fiume Sile, a Murano, Burano a Chioggia e disseminati nell'area della Laguna di Venezia. Le imbarcazioni a motore più piccole usate in laguna sono la Pattanella, quasi priva di carena, il Caccia-Pesca, il cui uso è piuttosto evidente ed il Cofano. Queste barche sono molto usate per il diporto nella stagione estiva, esse sono lunghe 5-6 metri. Per guidare barche più grandi, dotate di motori di grossa cilindrata, è indispensabile avere la patente nautica. Nella foto possiamo osservare una pattanella mentre rientra in cantiere durante una giornata di nebbia. Un paranco ed un argano elettrico sono indispensabili per sollevare la barca e metterla all'interno.

giovedì 11 dicembre 2008

I Gatti più Belli del Mondo


"I Gatti più Belli del Mondo" è la mostra che si terrà a Venezia presso il Terminal Passeggeri del Tronchetto, all'interno del padiglione 117. L'esposizione sarà aperta il 20 e 21 dicembre 2008 dalle 9,00 alle 19,00. "I Gatti più Belli del Mondo" metterà in mostra oltre 600 bellissimi felini tra i quali non mancheranno i soffici Persiani e gli esotici Siamesi. L'ingresso costa 10 euro, mentre i bambini potranno visitare la mostra gratis. Per arrivare all'esposizione sarà sufficiente seguire le stesse indicazioni per il Porto di Venezia. Pe andare da Venezia alla mostra è disponibile a Piazzale Roma un bus navetta, tale servizio è gratuito.

Sabato 20 febbraio e domenica 21 febbraio 2010 ci sarà una nuova esposizione internazionale felina al padiglione 117 del terminal passeggeri del Tronchetto. La mostra sarà aperta dalle ore 10,00 alle 19,00. Il biglietto per gli adulti è di 10 euro mentre per i bambini fino ai 10 anni l'ingresso è gratis. Saranno presenti oltre 400 bellissimi gatti provenienti dall'Italia ma anche dall'Europa.

mercoledì 10 dicembre 2008

Passerotto


Il passerotto a Venezia è un uccellino molto comune e può essere visto un po' ovunque in città. Il suo nome "ufficiale" è Passero d'Italia (Passer Italiae) ed assieme ai gabbiani ed ai piccioni anima il cielo di Venezia. Il passerotto nidifica sotto i tetti o tra i muri, la colorazione della femmina (che depone fino a sette uova) è bruna mentre il maschio si riconosce facilmente per avere il capo più scuro, entrambi sono lunghi fino a 14 cm. Il passerotto a terra mantiene una certa agilità perchè si muove saltellando, per questo motivo riesce spesso a sottrarre le briciole di pane destinate ai piccioni. Il passerotto non le becca a terra come fanno i piccioni ma semplicemente afferra con il becco i pezzi di pane e se li porta via volando, mangiandoseli da solo in santa pace. Il passerotto di solito è piuttosto coraggioso e si avvicina abbastanza agli uomini se questi intendono dargli del cibo. A volte il passerotto a Venezia si può vedere all'interno degli imbarcaderi dei vaporetti alla ricerca di qualcosa da mangiare. Esso è quasi onnivoro, ma preferisce decisamente il pane e gli insetti, questi ultimi specialmente quando deve nutrire la propria nidiata nel periodo tra aprile e luglio. Nella foto si vede un passerotto che resta comodamente appoggiato sulla prua di un vaporetto, senza alcun timore.

martedì 9 dicembre 2008

Venice Comic Art Fest


Il Venice Comic Art Fest è il primo festival internazionale d'arte del fumetto di Venezia. Il 12 dicembre Milo Manara (il più noto disegnatore di fumetti italiano) inaugurerà alle 18 la propria mostra personale presso la Fondazione Querini-Stampalia. Durante la serata Milo Manara riceverà un premio denominato "Venice Comic Art Award". L'esposizione ha per titolo "Nuovi Sogni" e presenta oltre trecento opere di Milo Manara, tra le quali quadri, tavole e illustrazioni, per la maggior parte inedite. La mostra rimarrà aperta dal 13 dicembre 2008 fino all'11 gennaio 2009. L'orario di apertura è da martedi a sabato 10-20, domenica 10-19, lunedì chiuso. La fermata dei vaporetti più vicina per raggiungerla è quella di S. Zaccaria (linee 1 o 41), in 6-7 minuti a piedi sarà quindi possibile arrivare alla Fondazione Querini-Stampalia che si trova a pochi passi da Campo Santa Maria Formosa e a 7 minuti da Alloggi Barbaria. Sempre alla Querini-Stampalia sarà possibile ammirare il "Busto di Medusa" di Gian Lorenzo Bernini fino all'11 gennaio 2009. Il festival si sposterà quindi nei giorni 13-14 dicembre a partire dalle 10,30 presso l'ex sede estiva del Casinò al Lido di Venezia. Saranno presenti, oltre allo stesso Milo Manara, i maestri Sergio Toppi, Giorgio Cavazzano e Gianfranco Enrietto, celebri disegnatori conosciuti a livello internazionale. Sabato 13 alle 18 si terrà sempre nell'ex sede del Casinò uno spettacolo di cabaret che vedrà come protagonisti dei comici di "Zelig". Per arrivare all'ex sede del Casinò del Lido si possono prendere da Venezia le linee dei vaporetti 1-51-61 (costo biglietto 6,50 euro) e scendere all'imbarcadero del Lido-Santa Maria Elisabetta, quindi prendere l'autobus della linea A o B o 11 (tariffa 1,10 euro) in direzione Lungomare Marconi e scendere di fronte all'ex sede del Casinò. Gli appassionati del fumetto d'autore non dovrebbero perdere l'occasione di visitare il Venice Comic Art Fest nei giorni 12-13-14 dicembre 2008.

lunedì 8 dicembre 2008

Trasporti con barca a Venezia


I trasporti con barca a Venezia sono necessari per far arrivare qualsiasi merce in città. Infatti quasi tutte le merci giungono all'Isola del Tronchetto con i camion/tir e poi vengono caricate su delle grandi barche a motore chiamate "topi" per essere distribuite alle attività presenti in città. Tale doppio trasporto giustifica così i prezzi non economici del centro storico. Come testimonia la foto, i trasporti con barca in città non si sono fermati neanche con l'acqua alta a Venezia del 1° dicembre 2008, che è stato un giorno decisamente difficile per tutti. Come si vede, anche le damigiane vengono trasportate con delle barche per farle arrivare alle rivendite. Il vino verrà infine venduto sfuso per la maggior parte a residenti.

sabato 6 dicembre 2008

Palazzo Barbarigo della Terrazza


Palazzo Barbarigo della Terrazza si trova a Venezia ed è affacciato tra il Rio di San Polo e la sponda sinistra del Canal Grande, a fianco di Palazzo Pisani Moretta. Il Palazzo Barbarigo della Terrazza è localizzato vicino alla fermata dei vaporetti di S. Tomà (linee 1 e 2 ), non troppo distante da Palazzo Centanni (casa natale del commediografo Carlo Goldoni) e dal traghetto delle gondole. Il Palazzo venne costruito in un'area dove esistevano precedentemente due edifici di proprietà della famiglia nobile veneziana dei Barbarigo. Il progetto fu dell'architetto Bernardino Contin su commissione di Daniele Barbarigo e fu realizzato negli anni 1568-69. Il Palazzo Barbarigo deve la sua celebrità alla grande terrazza orientata verso il celeberrimo Canal Grande che ha ospitato nel corso dei secoli numerose feste. La famiglia dei Barbarigo ebbe alcuni famosi componenti, tra i quali Marco Barbarigo che fu doge nel 1485-86 e il fratello Agostino (doge dal 1486 fino al 1501, che abilmente ottenne per Venezia da Caterina Cornaro il dominio dell'Isola di Cipro), ma anche San Gregorio Barbarigo (Venezia 1625-Padova 1697) e numerosi ambasciatori e provveditori. Fino al 1850 il palazzo custodiva una notevole pinacoteca composta da oltre 100 opere che fu purtroppo venduta allo Zar Nicola I e che ora fa parte dell'Ermitage di San Pietroburgo. Attualmente il primo piano di Palazzo Barbarigo della Terrazza è sede del Centro Tedesco di Studi Veneziani, S. Polo, Calle Corner 2765/a, Venezia, tel. +39 041 5206355. Al piano terra e al mezzanino si trova un albergo di lusso.

venerdì 5 dicembre 2008

Natale in Laguna 2008


"Natale in Laguna 2008" è il mercatino di Natale che come ogni anno ha luogo in Campo Santo Stefano, uno degli spazi più centrali della città. Esso viene organizzato dalla Confartigianato di Venezia (tel. +39 041 5299200), e rappresenta una grossa opportunità per trovare il regalo giusto da donare a Natale. Questo mercatino è giunto ormai alla decima edizione, conseguenza del grosso numero di visitatori che ogni anno lo hanno frequentato. "Natale in Laguna 2008" propone una quarantina di espositori provenienti non solo da Venezia ma anche da altre parti d'Italia e dall'estero. Numerosi sono i chioschi dedicati all'artigianato ma anche alla gastronomia con "il Campiello dei Golosi" che propone specialità gastronomiche provenienti da diverse regioni d'Italia. Sono presenti inoltre delle associazioni onlus che servono a farci ricordare il vero spirito natalizio. Per riscaldare i numerosi visitatori c'è sempre un bicchiere di vin brulè. Ogni giorno vengono proposte delle animazioni per i bambini e altri eventi per intrattenere il pubblico. Le fermate del vaporetto più vicine per arrivare al mercatino sono "Sant'Angelo" (linea 1) e "Accademia" (linee 1 e 2). Da Alloggi Barbaria per arrivare in Campo Santo Stefano si impiegano circa 30 minuti a piedi, oppure si può prendere il vaporetto. L'orario di apertura dei chioschi è dalle 10,30 alle 19,30. Il mercatino "Natale in Laguna 2008" è stato inaugurato il 29 novembre e sarà aperto fino al 23 dicembre.

Aggiornamento dicembre 2009: La Confartigianato comunica che non avrà luogo il mercatino Natale in Laguna 2009. L'edizione di quest'anno è stata quindi cancellata per "motivi tecnico-amministrativi".

giovedì 4 dicembre 2008

Mostra fotografica "Essere, umani"


Il 3 dicembre 2008 alle ore 18,00 a Venezia presso la Libreria Mondadori (SpazioEventi, 3° piano), San Marco 1345, è stata inaugurata la mostra fotografica "Essere, umani", organizzata dal Circolo Fotografico La Gondola. Tale Circolo è il più importante nel campo della fotografia a Venezia ed è stato fondato nel lontano 1948. "La Gondola" ha annoverato tra i suoi soci Gianni Berengo Gardin e Fulvio Roiter, solo per citarne alcuni. Notevole è stato l'afflusso di persone e di noti fotografi. La mostra è composta da trentaquattro foto, la metà delle quali sono in bianco e nero. Tutte le foto esposte sono inedite e scattate nel corso del 2008. Il Circolo "La Gondola" continua così il suo percorso sugli aspetti specifici della vita contemporanea. La mostra rimarrà aperta fino al 3 gennaio 2009, l'ingresso è gratuito. L'orario per visitare la mostra è dalle 10 alle 22 dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 20 la domenica. Per ulteriori informazioni, telefono: +39 041 5237116. Per gli amanti della fotografia è sicuramente un appuntamento da non perdere. La mostra fotografica "Essere, umani" è localizzata in Salizzada San Moisè, a 100 metri da Piazza S. Marco e si trova a 15 minuti a piedi dai nostri alloggi.

mercoledì 3 dicembre 2008

Due gatti e un cane


Due gatti ed un cane affacciati al balcone? Anche questo si può vedere a Venezia. I due felini sembrano godere del panorama in compagnia di un cane piuttosto insonnolito. Il balcone si affaccia dal primo piano su Campo San Polo e i due gatti sono in perfetto equilibrio, assolutamente incuranti dell'altezza. Vedere a Venezia di questi tempi due gatti assieme è diventata una rarità, ma trovarli assieme ad un cane, senza temerlo, è un fatto piuttosto divertente!


martedì 2 dicembre 2008

Acqua alta a Venezia: 1° dicembre 2008


L'acqua alta a Venezia il 1° dicembre 2008 ha raggiunto i 156 cm sul livello del mare, che è la più alta marea registrata negli ultimi 22 anni in città. La quarta acqua alta per importanza degli ultimi 100 anni, dopo quella terribile del 4 novembre 1966 (198 cm.) e quelle eccezionali del 22 dicembre 1979 (166 cm.) e 1° febbraio 1986 (158 cm.). Tali acque alte si verificano raramente a Venezia. La città si è trovata in seria difficoltà oltre che per la marea così elevata anche per un concomitante sciopero dei mezzi pubblici (vaporetti). I due fattori hanno praticamente paralizzato i trasporti a Venezia, provocando grandi disagi ai residenti ed ai turisti. Chi ha dovuto sopportare una giornata veramente dura sono stati i negozianti che hanno cercato in tutti i modi di proteggere dall'acqua salata le merci posizionate all'interno delle proprie botteghe. Quando infine la marea si è ritirata essi hanno dovuto inoltre ripulire i pavimenti con l'aiuto dell'acqua dolce. Nessuno aveva previsto che l'acqua arrivasse così alta la mattina del 1° dicembre. Il Magistrato alle Acque ha monitorato continuamente la situazione. Esso ha avvisato con ore di anticipo la popolazione tramite gli appositi segnalatori acustici dislocati a Venezia e ha provveduto ad allertare i negozianti con degli sms. Tuttavia il forte vento di scirocco ha spinto con forza enormi masse di acqua su per l'alto Mare Adriatico contribuendo ad innalzare l'acqua ben al di sopra della marea astronomica prevista. Per i prossimi giorni la situazione si dovrebbe lentamente normalizzare. Anche perchè non piove più e non c'è più il vento: queste sono le due componenti che unite al periodo di luna piena formano il fenomeno dell'acqua alta. Mi è difficile spiegare la situazione ai clienti della nostra struttura che mi scrivono: "Venezia è sott'acqua?". L'altezza dell'acqua viene calcolata sul livello del mare, quindi i 156 cm. registrati il 1° dicembre non sono a partire dal livello stradale. Di conseguenza le persone a Venezia non corrono alcun pericolo quando si verificano le acque alte, ma ne soffre sicuramente la viabilità, nonostante le numerose passerelle in legno dislocate nei punti più bassi. Per camminare in città senza bagnarsi durante le acque alte è necessario indossare degli stivali da pesca. Dal 2012 sarà pronto il sistema di dighe mobili MOSE che dovrebbe intervenire per le maree superiori ai 110 cm e proteggere quindi Venezia dalle acque alte eccezionali. Speriamo che tale opera rispetti le aspettative dei suoi progettisti senza stravolgere il delicato ecosistema della Laguna di Venezia.




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