lunedì 12 gennaio 2009

Maschere ad Alloggi Barbaria


Presso i nostri alloggi le maschere sono di casa. Siamo infatti abituati a vedere ad ogni edizione del Carnevale alcuni dei nostri clienti uscire già vestiti con i loro costumi e pronti per raggiungere Piazza S. Marco. Nella foto vediamo Giorgio assieme a due clienti vestite con dei bellissimi costumi da usare per il Carnevale di Venezia 2009. Chi vi scrive va finalmente in vacanza ma Giorgio di mattina e comunque il nostro staff (tramite e-mail) sarà pronto a rispondere alle Vostre richieste. Alloggi Barbaria Blog tornerà quindi con degli articoli aggiornati per il Carnevale.

Ciao a tutti, Fausto.

sabato 10 gennaio 2009

Chinatown a Venezia?


Non si tratta di un fotomontaggio! La foto, scattata in Campo dei Frari, mostra una lanterna rossa di un ristorante cinese con sullo sfondo l'imponente Campanile dei Frari, uno dei più alti di Venezia. In città non esiste una Chinatown sebbene la comunità cinese a Venezia sia numerosa ed abbia aperto o rilevato negli ultimi anni molti ristoranti, bar e negozi di borsette. Inoltre a Venezia dei cinesi gestiscono delle rivendite di alimentari e negozi budget con la formula "tutto ad un euro". I turisti cinesi non sono ancora arrivati in massa a Venezia, ma delle stime indicano che con la notevole crescita economica in atto in quel Paese, in futuro parecchi cinesi avranno le risorse per poter venire a visitare la città. Quanto tempo è passato dai tempi del grande viaggiatore Marco Polo! Egli fu il primo esploratore a parlare di Venezia ai cinesi. Adesso è il turno dei cinesi di scoprire Venezia....

venerdì 9 gennaio 2009

Venezia Bizantina


La Venezia bizantina ha lasciato delle importanti tracce espresse nell'architettura di alcuni luoghi della Laguna di Venezia e nella città stessa. Venezia fu sotto l'influenza bizantina dalla sua fondazione fino al 1202. In quell'anno infatti Venezia fece deviare il tragitto della quarta crociata e prese la stessa Bisanzio. Ma lo stile dell'architettura bizantina a Venezia durò ancora per tutto il tredicesimo secolo, cioè quando il gotico prese il sopravvento. Gli esempi più belli di architettura bizantina nella Laguna di Venezia presso l'Isola di Torcello sono la Cattedrale (Santa Maria Assunta) fondata nel 639 ma la cui costruzione attuale risale all'undicesimo secolo, e la Chiesa di Santa Fosca (edificata nello stesso periodo, vedi foto). A Murano invece la costruzione più notevole è la Chiesa dei Santi Maria e Donato, edificata nel 999. A Venezia la Basilica di San Marco è l'edificio religioso che più impersona l'architettura bizantina. La struttura di questa grandiosa basilica risale al XI secolo, mentre la chiesa originale fu fondata con l'arrivo del corpo di San Marco a Venezia, avvenuto nel 829. Altra chiesa della Venezia bizantina giunta fino ai giorni nostri è San Giacometto di Rialto la cui fondazione risalirebbe al 421 d.c.. Gli edifici della Venezia bizantina ancora visibili lungo il monumentale Canal Grande (anche se hanno subito notevoli ristrutturazioni) sono: Palazzo Loredan e P. Farsetti (sedi del Comune), il Fondaco dei Turchi (attualmente Museo di Storia Naturale), Palazzo Donà della Madonnetta e la Ca' da Mosto che fu di proprietà di una celebre famiglia di navigatori veneziani. Ma l'espressione più mirabile della Venezia bizantina è data probabilmente dai meravigliosi mosaici di Torcello e di San marco. Ci sono inoltre nell'edilizia minore alcune testimonianze della Venezia bizantina tra i quali il bassorilievo (vedi foto in basso) in Corte di Ca' Angaran nei pressi della Chiesa di San Pantalon che rappresenta un imperatore bizantino e numerose patere.

giovedì 8 gennaio 2009

Pescheria in Campo Santa Margherita


La Pescheria in Campo Santa Margherita è una delle poche rimaste a Venezia. Attualmente ci sono solo 3 banchetti che vendono pesce, pescato prevalentemente nella laguna di Venezia ma anche nel Mar Adriatico. La Pescheria in Campo Santa Margherita è aperta dal martedi al sabato compreso dalle 7,30 alle 13,00. I venditori si recano quotidianamente al Mercato Ittico del Tronchetto per acquistare all'ingrosso i pesci che poi saranno esposti al pubblico. Quello del pescivendolo è un mestiere duro a Venezia, perchè vale la pena ricordarlo, anche per trasportare il pesce bisogna usare la barca. Il periodo più difficile per i pescivendoli è naturalmente in inverno quando le temperature sono rigide e stare tutte quelle ore all'aperto, esposti alle intemperie, non è proprio piacevole. La fermata dei vaporetti più vicina per arrivare alla Pescheria di Campo Santa Margherita è "Ca' Rezzonico" (linea 1), ma i pontili "S. Basilio" e "Piazzale Roma" non distano più di 7 minuti a piedi. Dietro alla Pescheria di Campo Santa Margherita, sull'edificio che fu di proprietà della "Scuola dei Varoteri" (conciatori di pelli), si può vedere una incisione su marmo risalente ai tempi della Serenissima. Essa indica le lunghezze minime concesse per la vendita del pesce. Tale documento scolpito ci dà l'idea di quanto anticamente fosse tenuta in considerazione la preservazione delle specie ittiche all'interno della laguna di Venezia, emanando con lungimiranza delle proibizioni alla vendita dei pesci più piccoli. Simili indicazioni sono ancora visibili in Campo San Pantalon e presso il Mercato del Pesce di Rialto.


lunedì 5 gennaio 2009

Non indossare lo zaino a bordo del vaporetto!


Non indossare lo zaino a bordo del vaporetto! E' il significato del cartello (vedi foto a lato), esposto da alcune settimane su tutte le linee Actv. Anche i pontili ne sono provvisti, ma gli utenti più giovani sembrano ignorarne il significato, almeno a giudicare dalle foto sotto. Da quando è stata soppressa la linea 3 è naturale che i vaporetti delle linee 1 e 2 siano più affollati. L'azienda Actv ha quindi pensato, a ragione, di invitare (tramite il cartello in questione) i passeggeri che hanno lo zaino in spalla a toglierlo durante le corse. E' una questione di buon senso: indossando lo zaino a bordo si finisce inevitabilmente per intralciare il passaggio agli altri utenti, o peggio, girandosi, si può colpire un altro passeggero, che potrebbe essere anche un anziano o un bambino. L'educazione civica dovrebbe venirci in soccorso, ma si sa, le regole sono difficili da rispettare. Sarebbe oltremodo esagerato dover ricorrere a delle inutili sanzioni per riportare alla ragione i trasgressori. Crediamo però che tali passeggeri dovrebbero venir richiamati all'ordine dai marinai o dai comandanti dei vaporetti, almeno quando questi mezzi di trasporto sono affollati. Lo stesso discorso vale per i bagagli, troppo spesso infatti vengono lasciati in posti dove danno disturbo, mentre andrebbero sempre messi nello spazio apposito localizzato dietro alla cabina di guida del vaporetto.


domenica 4 gennaio 2009

Rio Nuovo


Il Rio Nuovo si trova a Venezia nel sestiere di Dorso Duro ed è uno dei canali più lunghi ed importanti della città. Il Rio Nuovo venne realizzato nel 1932-33 abbattendo molti edifici ed allargando una serie di canali. Lo scopo del Rio Nuovo era quello di ridurre i tempi di percorrenza tra Piazzale Roma e Piazza San Marco, allo stesso tempo l'intenzione era quella di diminuire il traffico nel Canal Grande. L'ingegnere Eugenio Miozzi fu incaricato dell'esecuzione dell'opera di escavo del Rio Nuovo e della costruzione dei ponti che lo attraversano (Ponte della Sbiaca, P. della Ceraria ed il P. Foscari). Eugenio Miozzi fu il più grande ingegnere che operò a Venezia nel novecento. Tra i suoi progetti principali eseguiti a Venezia possiamo citare il Ponte del Littorio (adesso P. della Libertà), quello degli Scalzi e dell'Accademia, la realizzazione di Piazzale Roma e la sede estiva del Casinò al Lido di Venezia. Il Rio Nuovo inizia dalla svolta del Canal Grande tra Ca' Foscari (sede dell'Università di Venezia) e Palazzo Balbi per terminare sempre in Canal Grande presso il Ponte della Costituzione. Un tempo il Rio Nuovo veniva percorso dalla vecchia linea 2 dei vaporetti Acnil e dai taxi privati. Alle gondole ne era vietato il transito di giorno. A causa del notevole moto ondoso provocato dai vaporetti, che recava danni agli edifici affacciati sul Rio Nuovo, la vecchia linea 2 fu soppressa. Attualmente le gondole e tutti i natanti (tranne i vaporetti) possono transitare per il Rio Nuovo. Unico caso a Venezia, tutte le barche devono tenere la sinistra. Sempre in Rio Nuovo si possono vedere alcuni semafori (non più in funzione), che un tempo regolavano il traffico acqueo. Essendo stato realizzato nel secolo scorso, sul Rio Nuovo non si affacciano antichi palazzi ma piuttosto delle mediocri costruzioni moderne. I veneziani chiamano questo canale con il nome di Rio Novo.


giovedì 1 gennaio 2009

Capodanno con Neve a Venezia


Un Capodanno con neve a Venezia è la sorpresa che ci ha riservato l'inizio di questo 2009. La neve ha cominciato a cadere a Venezia verso le ore 22,00 del 31 dicembre e ha continuato con maggior intensità durante la notte. La neve non sarà stata molto gradita dalle migliaia di persone radunate in Piazza San Marco per "Love 2009", in attesa della mezzanotte. Si può dire che l'anno nuovo questa volta sia stato accolto a palle di neve. Nei campi di Venezia in questo 1° di gennaio 2009 c'è già qualche centimetro di neve, fatto questo piuttosto inusuale per la città. Speriamo che questo insolito avvenimento possa essere in qualche modo di buon auspicio per il 2009.

Tutto il personale della nostra struttura vi augura un Felice Anno Nuovo!





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