giovedì 11 novembre 2010

Acqua Alta a Venezia: 10 Novembre 2010


L'acqua alta a Venezia del 10 novembre 2010 ha raggiunto la massima altezza intorno alle ore 12,20 con circa 1,20 metri sul livello del mare. L'acqua alta del 10 novembre non ha colto i veneziani impreparati poiché le previsioni delle maree avevano già allertato la popolazione. Questa acqua alta non la potremmo classificare come eccezionale ma piuttosto come sostenuta. L'acqua alta non ha creato particolari disagi ai trasporti (le linee Giracittà sono state dirottate lungo il Canal Grande) ma senza dubbio ha provocato dei rallentamenti ai pedoni. Naturalmente chi non aveva con sè degli stivali per l'acqua alta si sarà bagnato i piedi nelle zone più basse della città.
La situazione delle maree si sta normalizzando e rientrerà gradualmente a livelli accettabili nei prossimi giorni: chi viene per il prossimo week-end a Venezia può stare tranquillo, come si può vedere dal grafico delle maree valido per i prossimi tre giorni. Commentiamo le immagini relative all'acqua alta a Venezia del 10 novembre 2010. Sotto al titolo un ragazzo guarda una signorina mentre gli passa accanto senza gli stivali. Una ragazza si protegge dall'acqua con dei sacchetti di plastica ai piedi. Salizzada San Pantalon bagnata dall'acqua alta. Fondamenta dei Tolentini, la riva e il vicino Bacareto da Lele. Un turista cerca di evitare l'acqua alta. Alcune passerelle disposte fuori dal pontile dei vaporetti a Rialto. Un veloce saluto su una passerella in legno per l'acqua alta. Degli stivali per l'acqua alta messi in vendita in una bancarella, quasi fossero dei souvenir. Una giovane cinese osserva l'andamento dell'acqua alta. La marea comincia a salire sotto lo sguardo vigile di una negoziante. Una turista giapponese contenta di vedere l'acqua alta a Venezia (almeno credo, guardando i suoi gesti di vittoria….). Infine mi si scuserà il gioco di parole per la descrizione dell'ultima foto: acqua alta in Calle delle Acque.

11 commenti:

emilia ha detto...

Magica! Quanto vorrei essere almeno una volta a Venezia per vederla con l'acqua alta... Mi son comprata anche gli stivali di gomma. Ma chissà con MOSE forse in avenire non avrò il caso di indossarli a Venezia...

f.veneta ha detto...

l'ultima foto è meravigliosa !grazie.

Pier ha detto...

è sicuramente la città con le strade più linde che ho mai conosciuto :)

iRiMiKi ha detto...

Bellissimo racconto fotografico, l'ultima foto è pura poesia. Grazie!

Fausto ha detto...

emilia: Capisco il tuo entusiasmo, questo lo provi perché non hai mai visto Venezia con l'acqua alta. Detto questo, sento di ribadire che l'acqua alta porta non solo disagi ma anche danni a Venezia. Basta fare un giro per la città quando ci sono le acque alte per vedere le facce sconsolate dei commercianti che rischiano di perdere le merci che hanno nei negozi e nei magazzini. Il MOSE da solo non rappresenta una soluzione definitiva al problema acqua alta a Venezia. Le paratie mobili del MOSE non verranno alzate prima del livello dell'acqua a 110 cm: il che significa che le medie maree (quelle che si verificano con maggior frequenza) continueranno a bagnare una gran parte di Venezia. Quindi gli stivali i veneziani continueranno ad usarli anche in futuro.
Buona serata.

f.veneta: Grazie mille!
Ciao.

Pier: Non so se sia la città con le strade più linde, ma è sicuramente quella che le ha bagnate per più tempo all'anno....
Ciao.

Irina: Grazie! Anche a me piace molto l'ultima immagine. Grazie al riflesso dell'acqua si può scorgere uno scorcio della calle altrimenti impossibile da vedere.
Buona serata.

Yvonne ha detto...

Fausto, thank you for your comment about my little frog! He was so cute and tiny. I'm using another person's computer just now! Ciao.

Yvonne

Fausto ha detto...

Yvonne: It's a pleasure reading your blog!
Kind regards.

Rayna ha detto...

ma, per esempio, le piccole barche possono uscire dai canali e incastrarsi sulle calli al ritiro dell'acqualta?

Fausto ha detto...

Rayna: Può succedere solo in caso di acque alte eccezionali come in quella del 4 novembre 1966.
Ciao.

Grupp Faldis ha detto...

Pensando all'acqua alta si hanno sensazioni contrastanti fra i veneziani e i turisti.
Ai turisti evoca in qualche senso felicità, in quanto è una cosa eccezzionale, che alcuni non riescono neanche a concepire senza vedere questo fenomeno, per i veneziani è una scocciatura immensa.
Bellissimo l'album fotografico, soprattutto l'ultimo scatto!

Fausto ha detto...

Gruppo Faldis: Credo che tu abbia capito i sentimenti diversi che l'acqua alta fa provare a turisti e residenti. Comunque anche i turisti spesso si arrabbiano quando capiscono che non possono transitare per Piazza San Marco!
L'ultima foto è quella che preferisco anch'io. Grazie per i complimenti.
Buona giornata.

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